Tavola reale, la testata del nostro blog, non indica soltanto la tavola dei re e delle regine che si presuppone ricca e splendente, come ognuno di noi sogna la propria, ma “tavola reale” ai giorni nostri riafferma la supremazia di una tavola, fatta come si deve, rispetto alla “tavola virtuale” dei programmi televisivi e a quella dei giornali e di alcune guide, una tavola fatta di parole e di chiacchiere.

Tavola reale significa la pratica e la conoscenza della vera cucina, quella che parla al palato più che alla fantasia, insomma la tavola vera e quella degna di un re. “A ognuno secondo i suoi gusti”, recita il nostro motto, purché i gusti vengano sempre esauditi quando si avvicina la posata alla bocca.

lunedì 1 giugno 2009

Locanda della Marchesa, Nicola Ortonovo (SP)


 NICO & DANDA
 

BATTIBECCO


Nicola è un paesino medievale color pietra e mattone - visto dall’alto, di forma ellittica - in provincia di La Spezia ma quasi al confine con la Toscana. E infatti, uscendo dall’autostrada a Sarzana, si procede verso Carrara e si lascia la via Aurelia a Dogana di Ortonovo, dove appunto era situata l’antica dogana fra Liguria e Toscana. Si prende per Isola e si segue una strada che sale in mezzo al verde, e subito si dimentica la monotona pianura di capannoni e brutti fabbricati industriali. E’ come se si salisse verso il cielo, senza incontrare automobili, e finalmente si parcheggia guardando mare davanti e colline dietro, avviandosi per gli stretti vicoli lastricati di pietra e ammirando fiori e pianticelle che gli abitanti coltivano amorevolmente in vaso e tengono davanti a casa. Ci sono due ristoranti: il primo, “da Fiorella”, di buona cucina senza pretese, funziona anche da bar del paese (dove non ci sono negozi). In carta presenta panigacci, simili ai testaroli, e ravioli, acciughe in molti modi, per esempio in tegame col radicchio, carni sulla brace e un fritto misto di pollo, coniglio, agnello e verdure. Il conto è di 25-30 euro vini esclusi. Purtroppo il suo giorno di chiusura è proprio il giovedì. Così puntiamo sull’altro, la Locanda della Marchesa. “E qui il discorso cambia, perché qualche pretesa c’è”, dice Danda.
Il punto di forza di questa locanda è l’aprirsi sulla piazza della chiesa, dunque in estate è un gran bel cenare nei tavolini posti sul lastricato, perché la piazza fornisce quell’elemento scenografico quasi di sogno che fa dimenticare tutto. Davanti all’ingresso è parcheggiata un’ “Ape chic”, con inserti di legno, sedili imbottiti, come si può incontrare a Portofino o a Capri. Cuscini di paglia intrecciata sulle panche invitano a sedere e a riposarsi.

Nico: Sono andato di sopra, molti ritratti di cani abbigliati all’umana, e anche alcuni dolci finti, come in Giappone. Pareti rosa, alcuni ninnoli. Un ambiente molto femminile, direi “coquet”.
Danda: Non cominciamo con il genere femminile. Non c’è un “genere femminile”: ci sono anche una quantità di uomini che amano il genere boudoir e lo praticano, anche nell’arredare i ristoranti.
Nico (mellifluo): Non volevo mica dire…
Danda: Ti conosco, ordina pane e vino piuttosto.
Arriva un pane eccelso a fette, da forno a legna, e il vino di Luni, scelto da Nico, è il vermentino di Ottaviano Lambruschi, che il buon Dio lo rimeriti. A seguire, il lardo di Colonnata, che qui è davvero superbo (dopo tante contraffazioni, in giro per il mondo).
Nico: Ecco, dichiaro solennemente che il pane fatto in casa dai ristoratori mi delude quasi sempre,e  che vorrei essere qui mangiando soltanto questo pane e questo lardo e dando fondo alla bottiglia.
Invece arrivano torte di verdura, ravioli, lasagne con spinaci, tagliatelle con piselli e guanciale, agnello disossato e panato, e un uovo, prima poché poi impanato e fritto, con fagioli cannellini.
Danda: L’uovo fritto sarebbe ottimo solo che il tuorlo risulta gelato.
Nico: Speriamo allora che il semifreddo che hai ordinato non sia bollente.
Nico ordina un ottimo passito dei colli di Luni, Il Monticello. Poi arrivano i dolci e Danda, alle prese col semifreddo, guarda Nico con odio. Sibila: “Fai anche lo iettatore, adesso?”.

LA LOCANDA DELLA MARCHESA
Piazza della Chiesa, 19
Nicola (Ortonovo), La Spezia
0187 660491

Osterie d’Italia: segnalato
L’Espresso: 13/20
DA FIORELLA
Via per Nicola 46
Nicola (Ortonovo), La Spezia
Tel: 0187 66857
Osterie d’Italia: segnalato/ L’Espresso: 13/20

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